ITL La Spezia: campagna “Bonus 110”
Sicurezza, lavoro nero e mancanza di green pass
Pubblicazione: 15 Aprile 2022
Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2023
Sicurezza e lavoro nero in edilizia, si intensificano i controlli sul territorio nell'ambito della campagna straordinaria "Bonus 110", avviata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro d'intesa con il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Le recenti misure di incentivi fiscali per interventi di recupero edilizio, in particolare rivolti al recupero od al restauro delle facciate esterne ("bonus facciate") e, più in generale, sugli interventi di ristrutturazione edilizia ("bonus ristrutturazioni"), hanno comportato un'intensificazione dell'attività del settore, che ha imposto un necessario incremento delle verifiche per monitorare le condizioni di salute e sicurezza nei cantieri edili.
Nei giorni scorsi personale ispettivo dell'Ispettorato Territoriale del lavoro della Spezia, unitamente ai Carabinieri del NIL (Nucleo tutela lavoro) e militari della Compagnia Carabinieri della Spezia ha proceduto ad ispezionare vari cantieri, riscontrando numerose irregolarità.
In un cantiere nella zona est della città, presenti due ditte esecutrici, sono state riscontrate violazioni penali: uno dei due imprenditori, in ambito salute e sicurezza sul lavoro, aveva omesso di fornire la previste informazione e formazione ai propri dipendenti, nonché di verificare l'idoneità a specifiche mansioni a rischio di alcuni di essi.
Per tale impresa è stata inoltre disposta la sospensione delle attività poiché è stata accertata la presenza della metà di lavoratori "in nero", misura di gran lunga superiore al tetto del 10% (percentuale di lavoratori irregolari sopra la quale, ai sensi della vigente normativa, oltre alle sanzioni, viene applicata la sospensione).
Nel medesimo contesto, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria un professionista locale che, in veste di coordinatore per la sicurezza, non aveva adempiuto a taluni obblighi riguardo al coordinamento delle attività e alla reciproca informazione tra i due datori di lavoro titolari delle imprese esecutrici.
Nel secondo controllo effettuato, nel medesimo quartiere est della Spezia , il titolare di una ditta edile, impegnata in una importante ristrutturazione, è stato deferito alla Procura della Repubblica per aver anch'egli omesso di verificare l'idoneità e le specifiche competenze di un dipendente addetto ad una particolare e delicata mansione e per aver omesso quindi di formarlo adeguatamente.
Le attività dell'impresa, anche in questo caso, sono state sospese in quanto sono stati identificati lavoratori "in nero" in percentuale ben superiore al 10%. Nella circostanza sono state riscontrate anche violazioni amministrative riguardo l'obbligo del 'green pass' sul luogo di lavoro.
La vigilanza proseguirà per tutto il 2022 e particolare attenzione sarà rivolta alla delicatissima materia della formazione e dell'addestramento dei lavoratori, alle verifiche dei documenti di valutazione dei rischi e dei piani operativi per la sicurezza, alla mancata protezione dalle cadute dal vuoto, nonché all'installazione ed al corretto uso dei ponteggi. Il tutto finalizzato a contrastare la piaga degli infortuni sul lavoro.