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Comunicato stampa

Attività di vigilanza

Irruzione di giornalisti negli uffici dell’ITL di Catanzaro. Strattonata un’ispettrice, effettuate riprese non consentite

Pubblicazione: 05 Aprile 2022

Ultimo aggiornamento: 08 Febbraio 2023

Irruzione di giornalisti negli uffici dell'ITL di Catanzaro. Strattonata un'ispettrice, effettuate riprese non consentite
Ancora un'aggressione nei confronti di ispettori del lavoro in servizio.
E' accaduto questa mattina negli uffici dell'Ispettorato territoriale di Catanzaro, dove intorno alle 9:30 si è presentato un gruppo di lavoratori accompagnato da alcuni giornalisti.
La "visita", preannunciata la scorsa settimana da una trasmissione televisiva andata in onda su un'emittente locale, avrebbe avuto ad oggetto alcune problematiche relative a conflitti tra un'azienda e un gruppo di lavoratori.
All'ingresso dell'edificio, il gruppetto ha preteso con la forza di accedere agli uffici dell'ITL con le telecamere accese e, dopo avere strattonato l'ispettrice che cercava di spiegare loro che avrebbe fornito le informazioni richieste a telecamere spente, ha fatto irruzione in alcune stanze, riprendendo i dipendenti e inveendo contro questi ultimi con frasi offensive.
Sul posto è arrivata poco dopo la forza pubblica, chiamata dai militari del NIL.
"Ancora una volta – ha dichiarato il direttore dell'Ispettorato nazionale del Lavoro, Bruno Giordano – i nostri ispettori sono costretti a subire un'aggressione mentre compiono il proprio dovere. Questa volta, la violenza è stata messa a segno in una sede dell'Ispettorato, e questo dimostra che si è alzato il tiro. L'episodio, già di per sé grave, lo diventa ancora di più se si pensa che è stato posto in essere da giornalisti, che per il delicato e importante ruolo che rivestono dovrebbero sempre e comunque rifuggire ogni forma di intimidazione. Il diritto di cronaca non può mai giustificare il ricorso alla violenza e la violazione delle leggi. Dell'accaduto verrà informata l'autorità giudiziaria: chi aggredisce un ispettore del lavoro non può pensare di farla franca".

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