Il saluto del Direttore Giordano ai nuovi assunti

Desidero salutare i colleghi che oggi accedono ai nostri uffici nella qualità di funzionari amministrativi: un saluto, che presto ci scambieremo in presenza, e soprattutto un ringraziamento per avere scelto, tra altre amministrazioni, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro che dopo tanti, troppi, anni oggi inaugura effettivamente una straordinaria stagione assuntiva mai realizzata nella storia di questa Agenzia, stagione che proseguirà a breve con l’immissione in ruolo di altri 2.280 nuovi colleghi.
Il vostro ingresso è atteso da anni non come mera integrazione di organico ma soprattutto come innovazione di una identità professionale che viene richiesta a tutti i dipendenti di un’amministrazione a cui la storia, prima ancora che la legge, ha assegnato un crescente e indefettibile ruolo nella tutela dei diritti del lavoro - non solo dei lavoratori - come valore su cui si fonda la nostra democrazia.
Trovate ad accogliervi colleghi preparati e saggi, che hanno vissuto da anni esperienze professionali che vi trasmetteranno quale sapere e saper fare. Cogliete da loro la cultura dell’Ispettorato e integratela con la formazione iniziale che vi sarà offerta nelle prossime settimane e che vi consentirà di entrare in questa amministrazione con la consapevolezza di tutte le prerogative e competenze.
Ciascuno di voi è portatore di precedenti esperienze di studio e professionali che vorrete tesaurizzare in questa nuova funzione pubblica che per l’art. 54 della Costituzione dovete adempiere con disciplina ed onore dimostrando, come cittadini, fedeltà alle leggi della Repubblica senza la quale non potreste chiedere ed esigere ad altri cittadini di rispettarle. Cittadinanza, lavoro, leggi, diritti, doveri non sono termini di un saluto retorico ma strumenti del mestiere che da oggi vi viene affidato.

Buon lavoro

Bruno Giordano