ITL Grosseto: cantiere sospeso per lavoro nero e sicurezza

L'attività di contrasto al lavoro nero svolta con continuità dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Grosseto si imbatte di frequente in filiere di appalto che celano fenomeni di sfruttamento e poca sicurezza: è quanto emerso nei giorni scorsi al termine di un’articolata ispezione presso un cantiere sito in ambito comunale.

Nel corso della verifica è emersa infatti, a valle di una prima ditta appaltatrice che non svolgeva l'attività e di una seconda ditta sub-appaltatrice che non occupava alcun dipendente, la presenza in cantiere di una terza ditta - in sub-sub-appalto - che occupava due lavoratori in nero, le cui prestazioni di manodopera erano "affittate" alla seconda ditta, tramite un formale distacco dei lavoratori del tutto privo dei requisiti di legittimità, sia per la mancanza di regolari contratti di lavoro sia per l'assoluta carenza di interesse da parte dello pseudo-distaccante.

Per questi motivi è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale e sono in corso approfondimenti in ordine alla irregolarità del distacco.

Sotto il profilo della sicurezza, è stata rilevata l'assoluta inadeguatezza dell'impianto elettrico, carente di protezioni essenziali e privo della prescritta dichiarazione di conformità.
E' stata inoltre constatata l'eccessiva altezza del ponteggio rispetto alle dimensioni dedotte nel progetto, che prevedeva un impalcato di minori dimensioni. Lo stesso ponteggio, realizzato con assi di legno che presentavano notevoli rischi di ribaltamento, scivolamento e apertura di vuoti era altresì carente di parapetti, necessari per evitare il rischio di caduta, su un’intera verticale di montanti.

Si è pertanto provveduto ad impartire le necessarie prescrizioni, assegnando diversi termini di ottemperanza, allo spirare dei quali si potrà eventualmente riammettere l'impresa al lavoro, con contestuale informativa alla locale Autorità Giudiziaria.