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ITL Pesaro Urbino: poca sicurezza e lavoro nero

IIL Nord-Est (Venezia)
ITL Pesaro Urbino
Attività di vigilanza

Sospese sei attività imprenditoriali in cantieri edili privati e pubblici

Pubblicazione: 09 Febbraio 2022

Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2023

Nell'ambito di una serie di verifiche a presidio del territorio, in uno dei settori più a rischio per il fenomeno infortunistico legato anche al boom dei bonus fiscali, gli ispettori del lavoro in forza alla ITL di Pesaro Urbino hanno accertato la presenza di 7 lavoratori in nero e gravi violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro in diversi cantieri sia di edilizia privata che pubblica.

All'esito dei controlli sono stati adottati 6 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale, di cui 3 per l'impiego di personale in nero (in percentuale superiore al 10% rispetto all'organico) e 3 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, come previsto dalla recente normativa che ha modificato l'art. 14 del Testo unico sulla sicurezza, il decreto legislativo 81 del 2008.

Nel dettaglio, i provvedimenti di sospensione scaturiti dalle violazioni prevenzionistiche riguardavano la mancanza di protezioni verso il vuoto e l'installazione di impianti e quadri elettrici non a norma.

Per la ripresa delle attività i datori di lavoro dovranno provvedere a rimuovere le fonti di pericolo tramite l'adempimento delle prescrizioni in materia di sicurezza, oltre a regolarizzare i lavoratori in nero con la stipula di adeguati contratti di lavoro e la loro iscrizione all'INAIL e all'INPS.

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