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ITL Ravenna: Lavoravano percependo il reddito di cittadinanza, denunciati

IIL Nord-Est (Venezia)
ITL Ravenna-Forlì-Cesena
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Accertato indebito arricchimento di 10.000 euro

Pubblicazione: 22 Dicembre 2021

Ultimo aggiornamento: 02 Gennaio 2023

L'indebito arricchimento è stato accertato dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna: in esito ad un'indagine delegata dalla Procura di Ravenna per fare luce su un infortunio avvenuto in un cantiere, gli ispettori hanno accertato che due colleghi dell'operaio infortunato - tra l'altro pagato in nero dalla ditta – erano nello stesso momento a libro paga e percettori del reddito di cittadinanza.

Gli stessi lavoratori infatti, pur percependo il beneficio economico, non avevano mai provveduto a comunicare all'Inps di Ravenna il loro stato occupazionale, ottenendo così indebitamente il sussidio.

In particolare, gli ispettori hanno verificato che nel biennio 2020-2021 uno dei due lavoratori aveva cambiato più volte datore di lavoro in qualità di operaio qualificato, percependo oltre alla retribuzione contrattuale spettante anche 500 euro a titolo di Reddito di cittadinanza.

Il secondo lavoratore, inquadrato con una qualifica più bassa, percepiva invece una parte dello stipendio in nero, sommando ad esso i 450 euro mensili del sussidio.

Al termine degli accertamenti gli ispettori hanno inoltrato all'INPS di Ravenna gli esiti per la revoca dei benefici e i trasgressori sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria in quanto, nel periodo sottoposto a verifica, è stato accertato un indebito arricchimento pari a 10 mila euro.

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