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Settore autotrasporti, ispezione coordinata con Romania, Belgio e Slovacchia su iniziativa dell'INL e con il supporto dell'Autorità Europea del Lavoro

Pubblicazione: 09 Dicembre 2021

Ultimo aggiornamento: 03 Gennaio 2023

Settore autotrasporti, ispezione coordinata con Romania, Belgio e Slovacchia su iniziativa dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e con il supporto dell'Autorità Europea del Lavoro

Dopo la vigilanza congiunta con l'Ispettorato Francese relativa alla realizzazione di una comune infrastruttura di collegamento avviata lo scorso ottobre, l'Autorità Europea del Lavoro (ELA) ha valutato positivamente e ha deciso di supportare la proposta dell'Ispettorato nazionale del Lavoro volta al contrasto delle violazioni relative alla mobilità dei lavoratori in ambito europeo e ai connessi fenomeni di dumping sociale.

Nel corso della prima settimana di dicembre è stato attivato un accertamento relativo al settore degli autotrasporti che ha visto impegnato contestualmente, nei rispettivi Paesi, il personale ispettivo italiano, rumeno, belga e slovacco.

In Italia l'accesso ispettivo, coordinato dall'Ispettorato nazionale del Lavoro, ha riguardato aziende del settore trasporti con sedi a Ravenna e ha coinvolto, oltre a personale della Direzione Centrale Tutela, ispettori del lavoro delle sedi territoriali dell'Ispettorato e dell'INPS, agenti della Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza. Come osservatori, erano presenti anche un funzionario di collegamento italiano dell'ELA e personale dell'ambasciata rumena a Roma.

Diversi gli autotrasportatori rumeni interessati dai controlli, nel corso dei quali si è proceduto ad acquisire la documentazione necessaria alla verifica del rispetto della normativa in materia di lavoro, salute e sicurezza, trasporto e fisco.

Tutti i veicoli presenti nell'area di parcheggio sono stati controllati dai poliziotti della Stradale, al fine di accertare il rispetto delle disposizioni ADR (trasporto su strada di materiali pericolosi) e dei tempi di guida e di riposo (tachigrafi).

La Guardia di Finanza ha avviato un capillare accertamento sui profili fiscali, che forniranno ulteriori elementi utili ad assicurare la più ampia tutela dei lavoratori e il rispetto della leale concorrenza tra imprese.

Il personale dell'Ispettorato ha sottoposto a controllo anche i locali che il proprietario aveva messo a disposizione degli autotrasportatori e che sono risultati inadeguati e non conformi ai requisiti minimi di igiene e decoro.

Contestualmente all'accesso italiano, sono state avviate ispezioni in Romania, Slovacchia e Belgio nei confronti di aziende collegate a quelle stabilite in Italia.

Dalle prime risultanze sono emersi profili di irregolarità che saranno oggetto di approfondimento congiunto da parte delle autorità di controllo coinvolte.

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