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ITL Napoli: lavoro nero in opificio a San Giuseppe Vesuviano, sospesa l’attività

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Senza contratto e tutele 10 operai, sanzioni per 140 mila euro e titolare deferito all’Autorità Giudiziaria

Pubblicazione: 03 Dicembre 2021

Ultimo aggiornamento: 03 Gennaio 2023

Gli ispettori del lavoro di Napoli, unitamente ai carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro dell'Ispettorato Interregionale del lavoro di Napoli hanno effettuato un accesso ispettivo presso un opificio tessile nel comune di San Giuseppe Vesuviano (NA).

La verifica, inserita nell'ambito del programma ispettivo a tutela della legalità del lavoro ha verificato l'azienda sotto diversi profili, dalla regolarità occupazionale alle violazioni alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, dal contrasto all'immigrazione clandestina allo sfruttamento lavorativo che nelle situazioni limite sfocia nel vero e proprio fenomeno del "caporalato".

All'interno della struttura, dove erano intenti alle varie fasi di produzione tutti lavoratori originari del Bangladesh, dall'esame delle banche dati in uso agli ispettori è stata accertato che dieci di essi erano del tutto "in nero", di cui tre privi di regolare permesso di soggiorno.

All'esito del controllo, a carico del datore di lavoro sono state irrogate sanzioni per violazioni connesse al lavoro nero, alla verifica della normativa anti- Covid 19, alla normativa sulla sicurezza del lavoro. Inoltre, nei i confronti dell'azienda gli ispettori hanno disposto la sospensione dell'attività lavorativa, per il superamento del limite del 10% di lavoro nero mentre i militari hanno proceduto, altresì, al sequestro del luogo di lavoro per gravi violazioni al Testo unico sulla sicurezza .

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