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ITL Latina: Alt Caporalato! Vigilanza straordinaria della task force in agricoltura

IIL Centro (Roma)
ITL Latina
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Sospese quattro attività imprenditoriali per lavoro nero, verificati 251 lavoratori.

Pubblicazione: 04 Novembre 2021

Ultimo aggiornamento: 05 Gennaio 2023

L'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina nella settimana dal 18 al 22 ottobre, nell'ambito del progetto "ALT Caporalato", ha coordinato le operazioni per vigilanza straordinaria contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.

La task force composta dagli ispettori del lavoro di Latina, Roma, Forlì-Cesena e Perugia con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina e del Comando Tutela Lavoro di Roma oltre a personale ispettivo INAIL, INPS e ASL per i profili di rispettiva competenza e con l'ausilio dei mediatori culturali dell'OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) è stata svolta sul territorio di Latina e su numerosi Comuni della Provincia di Latina quali Cisterna, Fondi, Sabaudia e Terracina, con interventi ispettivi rivolti al settore dell' agricoltura, mirati grazie ad una meticolosa preventiva attività info-investigativa.

Nel corso della vigilanza congiunta sono state controllate complessivamente 24 attività imprenditoriali, tutte irregolari per lavoro nero, violazioni in materia di orario di lavoro, sicurezza sul lavoro e normativa anti-Covid. Verificate 251 posizionilavorative, di cui 171 relative a lavoratori extra-UE.

In esito all'attività investigativa si è proceduto alla sospensione di quattro attività imprenditoriali per l'occupazione 19 lavoratori completamente "in nero", di cui cinque di nazionalità indiana senza regolare permesso di soggiorno, tra essi anche un minore.

Numerose anche le violazioni emerse in materia di sicurezza sul lavoro, relative al rischio ed alla prevenzione di infortuni, alla sorveglianza sanitaria ed all'igiene nei luoghi di lavoro; in particolare presso due aziende agricole è stata contestata l'assoluta mancanza di servizi igienici e di locali idonei ad uso mensa, spogliatoio e riposo sul posto di lavoro.

Ulteriori accertamenti sono in corso a carico delle medesime aziende agricole in merito alla sussistenza dell'ipotesi di reato di "Caporalato", in ordine alla reiterata corresponsione di retribuzioni palesemente inferiori rispetto ai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale, o comunque sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato, nonché alla reiterata violazione della normativa relativa all'orario di lavoro, ai periodi di riposo, al riposo settimanale, all'aspettativa obbligatoria e alle ferie.


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