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Pubblicazione: 21 Ottobre 2021

Ultimo aggiornamento: 04 Gennaio 2023

AGRICOLTURA: CONTROLLATE 23 AZIENDE E LE POSIZIONI LAVORATIVE DI 92 LAVORATORI

Una task force composta dagli Ispettorati Territoriali del Lavoro di Torino – quale coordinatore degli ITL di Como-Lecco, Novara-Verbania, Roma e Varese – a cui hanno partecipato i mediatori culturali messi a disposizione dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, ha effettuato, nel periodo dal 30 agosto al 17 settembre, 23 controlli in altrettante aziende agricole della provincia di Torino.

L'attività di vigilanza straordinaria ­ nell'ambito del Progetto "A.L.T. Caporalato!", finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ­ ha riguardato aziende di frutticoltura del Pinerolese, di allevamento di bestiame, floricoltura e conservazione erbe aromatiche della bassa Valsusa, della Città di Torino e della piana del Po torinese compresa tra i Comuni di Moncalieri, Santena e Carignano, nonché aziende di viticoltura del Canavese.

Nel corso degli accertamenti, sono state verificate le posizioni lavorative di 92 lavoratori, di cui 44 cittadini italiani, 10 cittadini comunitari e 38 provenienti da Paesi extra-UE.

Sono state elevate sanzioni per lavoro "in nero" e sono state riscontrate violazioni in materia di orario di lavoro e corretto inquadramento contrattuale.

Per due aziende è scattata la sospensione dell'attività per aver adibito al lavoro personale non assunto regolarmente, contravvenendo alle Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14 D. Lgs. n. 81/2008).

Finora risultano accertate irregolarità relative a 15 lavoratori, di cui 10 italiani, 1 comunitario e 4 cittadini di Paesi Extra-UE.

EDILIZIA: RISCONTRATE VIOLAZIONI PREVENZIONISTICHE E PER LAVORO IRREGOLARE

Sempre nell'ambito del progetto "A.L.T. Caporalato!", dal 4 al 17 ottobre, l'ITL di Torino ha coordinato una vigilanza speciale nel settore edile, alla quale hanno partecipato ispettori degli ITL di Cagliari–Oristano, Roma e 5 mediatori culturali dell'OIM.

Sono stati ispezionati 8 cantieri della provincia di Torino, in particolare quelli avviati per i fruitori del bonus edilizio, selezionati analizzando le notifiche preliminari che la locale Cassa Edile invia periodicamente a seguito delle intese formalizzate nel Tavolo Tecnico istituito il 17 giugno scorso.

Sono state verificate le posizioni lavorative di 109 lavoratori occupati complessivamente da 44 imprese, per 10 di loro (4 provenienti da Paesi extra-UE,5 comunitari e 1 italiano) sono emersi elementi di irregolarità.

Adottate, inoltre, 15 prescrizioni per violazioni prevenzionistiche, un provvedimento di sospensione per lavoro "in nero" e 4 disposizioni per violazione del Protocollo Covid–19 delle imprese.

Ulteriori illeciti potrebbero essere contestati nel prosieguo degli accertamenti.

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