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ITL Grosseto: fornisce false generalità e lavora in nero a Punta Ala, scattano le denunce

IIL Centro (Roma)
ITL Grosseto
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Lavoratore extra-Ue mostra sullo smartphone un permesso di soggiorno non suo

Pubblicazione: 14 Settembre 2021

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2023

Nel corso della verifica a tutela dei rapporti di lavoro, compiuta pochi giorni fa in un bar di Punta Ala in località Porto il personale ispettivo dell' ITL di Grosseto ha verificato la presenza in cucina, come lavapiatti, di un cittadino straniero al momento dell'accesso privo di documenti.

Lo stesso declinava comunque le proprie presunte generalità, mostrando per riprova un permesso di soggiorno con i medesimi dati con tanto di foto sul cellulare.

Il giorno successivo però, al posto dello stesso lavoratore - invitato a presentarsi presso la caserma dei CC di Follonica – si presentava un suo connazionale, reale intestatario del permesso di soggiorno, che esibiva il documento cartaceo e dichiarava, in prima battuta, di essere proprio colui che era stato trovato intento al lavoro nel ristorante la mattina precedente.

Davanti alle forti perplessità dei Carabinieri, il soggetto cambiava versione e ammetteva di non essere lui il lavoratore trovato al lavoro il giorno prima, e di aver consentito l'uso della foto del suo permesso di soggiorno al connazionale.

Quest'ultimo, a sua volta rintracciato e sollecitato a presentarsi, confermava l'accaduto ed esibiva il passaporto, da cui emergevano i suoi reali dati anagrafici.

Dalla verifica sulle banche dati emergeva che il medesimo era stato interessato da una istanza di emersione presso la Prefettura di Siena come lavoratore domestico, istanza già rigettata per mancanza di requisiti.

In esito all'accertamento, oltre alle conseguenze sanzionatorie per l'incauto datore di lavoro, è stata interessata la locale Procura della Repubblica, per il seguito di competenza.


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