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ITL Treviso: task force “A.L.T. Caporalato!”

Pubblicazione: 13 Agosto 2021

Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2023

ISPETTORATO DEL LAVORO DI TREVISO: TASK FORCE "A.L.T. CAPORALATO"

Nella logistica e nell'alimentare solo 5 imprese risultano regolari

Treviso, 13 agosto 2021 ­ Nell'ambito del progetto di vigilanza "A.L.T. Caporalato!", nella provincia di Treviso è stata attivata una task force per una serie di controlli nei settori merceologici della logistica e dell'alimentare.

All'attività ispettiva, coordinata dall'Ispettorato del Lavoro di Treviso, hanno partecipato gli Ispettorati di Brescia, Varese, Belluno; l'Ispettorato Interregionale del Lavoro di Venezia e i mediatori culturali dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, partner di progetto. La task force, inoltre, ha potuto avvalersi del personale del Servizio di Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'AUSL 2 trevigiana.

La di vigilanza straordinaria si è estesa in diversi comuni del territorio ed ha interessato complessivamente 16 imprese di varie dimensioni nei confronti delle quali solo 5, al momento, sono risultate regolari. Le aziende ispezionate operano nel campo della lavorazione di paste alimentari, della macellazione e della trasformazione di carni bovine ed ovine.

Nel corso degli accertamenti, tuttora in via di definizione, sono state controllate le posizioni lavorative di 110 lavoratori dei settori oggetto degli accertamenti ispettivi, di cui 45 cittadini italiani, 10 cittadini comunitari e 55 provenienti da Paesi extra-UE, in particolare da Marocco, Ghana e Moldavia.

Gli accertamenti ispettivi sono tuttora in corso di definizione; tuttavia, allo stato degli atti, sono stati riscontrati illeciti in materia di somministrazione irregolare di manodopera, di orario di lavoro, di inquadramento in materia contrattuale e lavoro nero; illeciti riferibili complessivamente a 38 lavoratori.

Per 7 lavoratori notturni è stata inoltre accertata la tardiva sottoposizione alla visita medica preventiva di idoneità e, pertanto, si procederà alle relative contestazioni ai sensi della normativa in materia.

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