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ITL Salerno: task force notturna, trovati 16 lavoratori in nero

IIL Sud (Napoli)
ITL Salerno
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I lavoratori - 12 extra-Ue e 4 italiani - occupati di notte in un grosso stabilimento di conservazione alimentare

Pubblicazione: 04 Agosto 2021

Ultimo aggiornamento: 09 Gennaio 2023

Task force notturna dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Salerno in una grossa azienda di conservazione alimentare nell'agro nocerino, per verificare le condizioni di lavoro e di sicurezza in un settore ad alta intensità di manodopera.

Il controllo, svolto nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 luglio e rivolto sia all'attività produttiva principale che alle due società appaltatrici dei servizi di facchinaggio e pulizia , ha riscontrato la presenza di 13 lavoratori completamente in nero sui 67 occupati nell'unità produttiva, di cui 40 lavoratori extra-Ue. Tra questi erano in 12 quelli sprovvisti di qualsiasi contratto di lavoro, uno era senza permesso di soggiorno e quindi – a differenza dei colleghi - neppure regolarizzabile a seguito dell'accertamento, oltre a 4 italiani anch'essi completamente "in nero".

La verifica – che ha coinvolto una decina di ispettori del lavoro di Salerno, il Nucleo carabinieri del Lavoro e i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera inferiore - ha evidenziato oltre alla mancanza delle basilari tutele in materia di sicurezza come la formazione e la verifica dell'idoneità fisica anche notevoli carenze riguardo alle norme di prevenzione della salute, con particolare riferimento all'osservanza dei protocolli anti-Covid, rimasti del tutto inattuati da parte delle tre aziende.

Nell'immediatezza della verifica gli ispettori del lavoro hanno notificato ad una delle imprese sottoposte a verifica il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, avendo riscontrato una percentuale di lavoro nero superiore al 20% dell'organico; al termine delle verifiche documentali tuttora in corso, saranno inoltre adottati i provvedimenti di natura amministrativa per l'occupazione irregolare nonché penali, a carico del datore di lavoro del cittadino pakistano sprovvisto del permesso di soggiorno, oltre alla quantificazione dei contributi omessi all'INPS e i premi INAIL calcolati per l'intero periodo di lavoro accertato.

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