ITL Napoli: sfruttamento di manodopera e lavoro nero

In data 27 maggio 2021, i funzionari ispettivi dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli organizzati in due gruppi, come da programmazione disposta dal predetto Ufficio, hanno effettuato simultaneamente due accessi ispettivi presso due noti supermercati siti in Sant’Antimo, al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di lavoro.

A seguito della verifica è stato accertato che in entrambi i supermercati, i cui titolari sono risultati essere padre e figlio, tutta la forza lavoro impiegata era priva di regolare contratto di lavoro e pertanto i dipendenti prestavano la loro attività “in nero”.

Segnatamente presso uno dei due supermercati sono stati trovati cinque lavoratori in nero di cui due componenti di nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza, presso l’atro tre lavoratori in nero, di cui uno risultato essere componente di un nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza. Per gli stessi si procederà ad effettuare tutti gli adempimenti di competenza per la revoca del beneficio.

In entrambi gli esercizi l’attività imprenditoriale veniva sospesa ed i titolari, padre e figlio, sanzionati per un ammontare di circa 20,000 euro.