Seguici su

ITL Vicenza : controlli settore ristorazione

IIL Nord-Est (Venezia)
ITL Vicenza
Archivio

Pizzeria-trattoria con 5 lavoratori in nero, di cui 2 con reddito di cittadinanza

Pubblicazione: 15 Aprile 2021

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2023

Nella serata del 9 aprile scorso ispettori del lavoro dell'I.T.L. di Vicenza, congiuntamente con agenti del Distretto Consorzio Polizia Locale Valle Agno, hanno effettuato una verifica ispettiva presso una nota Pizzeria-Trattoria di Castelgomberto (VI). Nell'occasione è stata accertata l'irregolarità di tutti e 5 i lavoratori presenti sul luogo di lavoro, fra i quali 4 dipendenti in nero ed un collaboratore familiare la cui posizione non era mai stata denunciata né all'INPS né all'INAIL.

Fra i 4 lavoratori in nero, è stata rinvenuta al lavoro una lavoratrice di nazionalità extracomunitaria per la quale risulta presentata una domanda di emersione di cui alla L. n. 77/2020 in qualità di colf, che prestava, pertanto, irregolarmente e illegittimamente la propria attività lavorativa nel locale. Per 2 lavoratori rinvenuti al lavoro, inoltre, è stata accertata la presenza degli stessi nelle banche dati INPS relative ai percettori del reddito di cittadinanza, per i quali verrà effettuata tempestiva comunicazione di notizia di reato all'Autorità Giudiziaria e segnalazione all'ente previdenziale. È stato infine accertato anche l'impiego di un ulteriore lavoratore in nero, rinvenuto dalla Polizia Locale in un precedente controllo sulla normativa Anticovid-19, in occasione del quale la stessa ha riscontrato irregolarità e violazioni delle norme di cui al relativo protocollo.

Alla conclusione della verifica è stata notificata al titolare del locale la sospensione dell'attività imprenditoriale per lavoro nero superiore al 20% del totale, successivamente revocata a seguito dell'avvenuta regolarizzazione del personale e del pagamento della sanzione dovuta per legge. In relazione a tutte le irregolarità accertate, verranno elevate a carico del titolare sanzioni amministrative complessive pari ad € 34.650,00 (trentaquattromila seicentocinquanta) ed un recupero di premi previdenziali assicurativi INPS-INAIL pari a circa € 7.900,00 (settemilanovecento).

In evidenza dalle Sedi