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ITL Ascoli Piceno: Sfruttamento di manodopera extracomunitaria nel settore florovivaistico

IIL Nord-Est (Venezia)
ITL Ascoli Piceno
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Controlli settore florovivaistico

Pubblicazione: 29 Settembre 2020

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio 2023

L’Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, attraverso il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nell’ambito dell’attività ispettiva di contrasto al fenomeno del caporalato in agricoltura e più specificatamente nel settore florovivaistico, avviata sin dal mese di aprile 2020, ha accertato, nei confronti di una azienda locale, l'occupazione di 6 lavoratori completamente in nero, di cui 1 di nazionalità italiana, 4 di nazionalità indiana regolarmente soggiornanti sul territorio italiano e 1 di nazionalità indiana privo di permesso di soggiorno e clandestino sul territorio. L’accesso ispettivo è stato effettuato con il supporto dei CC della locale Stazione di Grottammare.

Nell'attività in argomento condotta da questo ispettorato attraverso il NIL è stato riscontrato un atteggiamento di totale mancanza di collaborazione da parte del soggetto ispezionato che, negli ultimi due anni, non ha provveduto ad effettuare alcuna comunicazione o registrazione obbligatoria del personale occupato. Sono stati pertanto adottati provvedimenti amministrativi e deferimenti all'autorità giudiziaria competente sia in ordine all'occupazione di clandestini che al rifiuto di fornire informazioni non altrimenti acquisibili dalla pubblica amministrazione.

Nell'occasione l'attività è stata altresì sanzionata per violazioni inerenti il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid -19 negli ambienti di lavoro fra Governo e le parti sociali del 24 Aprile 2020", soprattutto in relazione alla mancanza di dispositivi di igienizzazione e di protezione individuale.


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