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ITL Savona: emergenza Covid-1, avviso all’utenza

IIL Nord-Ovest (Milano)
ITL Savona
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Pubblicazione: 12 Giugno 2020

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2023

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Savona, nel pieno rispetto delle norme di legge emanate per far fronte al periodo emergenziale al fine di garantire la salute pubblica e di contenere la diffusione del “coronavirus”, informa che l’accesso degli uffici al pubblico sarà limitato ai soli casi di assoluta necessità ed urgenza e previo appuntamento.

Si continua, pertanto, a privilegiare la presentazione di istanze in via telematica, utilizzando gli appositi modelli predisposti nella sezione modulistica, allegando un documento d’identità in corso di validità e tutti i documenti necessari all’istruttoria da parte dell’ufficio, secondo quanto di seguito indicato.


1. Richiesta di intervento (per informazioni 019 842911) può essere presentata tramite posta elettronica o via PEC utilizzando il Modulo INL 31 e deve contenere:

a. dati identificativi del denunciante, comprensivi di codice fiscale, residenza, telefono e indirizzo mail;
b. documento di riconoscimento del denunciante in corso di validità;
c. dati identificativi del datore di lavoro (denominazione sociale, C.F./P. IVA, sede legale e luogo di lavoro);
d. documentazione relativa al rapporto di lavoro (contratto, buste paga ecc..);
e. nota circostanziata dei fatti e delle rivendicazioni corredata da specifici documenti probatori e con indicazione di eventuali testimoni.

2. Richiesta di autorizzazione all'astensione di maternità anticipata o posticipata per lavoro a rischio: la richiesta può essere inviata via email all'indirizzo ordinario dell'ufficio oppure via PEC (per informazioni: 019.84291227).

3. Richiesta di autorizzazione minori nello spettacolo e per gli attestati di conducente: la richiesta può essere inviata via email all'indirizzo ordinario dell'ufficio oppure via PEC (per informazioni: tel. 019.84291227).

4. Art. 7 della L. n. 300/1970 (arbitrati)– art. 410 c.p.c. (L. 183/2010; L. 92/2012; D. Lgs. 23/2015) – cambi appalti- comitato dei garanti- deposito dei regolamenti di cooperative: la richiesta può essere inviata via email all'indirizzo ordinario dell'ufficio oppure via PEC (per informazioni: tel. 019.84291238-1223).

5. Art. 4 della L. n. 300/1970 (richiesta di autorizzazione alla installazione di impianti di videosorveglianza): la richiesta può essere inviata via email all'indirizzo ordinario dell'ufficio oppure via PEC (per informazioni: tel. 019.84291238-1227).

6. Richiesta di rinnovo patentini conduttori generatori di vapore la richiesta può essere inviata via email all'indirizzo ordinario dell'ufficio oppure via PEC (per informazioni: tel. 019.84291222-1211).

Si informa che i patentini in scadenza fino al 31 luglio 2020 sono prorogati, per legge, per ulteriori 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza.

7. Le dimissioni telematiche possono essere effettuate autonomamente dai lavoratori tramite Pin Inps o SPID, sul sito: www.clicklavoro.gov.it.

Nel caso non si sia in possesso del PIN Inps la richiesta potrà essere presentata tramite patronato oppure mediante email all’indirizzo ordinario dell’Ufficio oppure via posta elettronica (Per informazioni 019 842911).

L’ispettore di turno garantisce il servizio di informazione per via telefonica, nelle giornate di martedì, dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 16,00, e di giovedì dalle 09.00 alle ore 12.30.La ricezione del pubblico è limitata ai soli casi strettamente necessari e previo appuntamento (tel. 019 842911 - itl.savona@ispettorato.gov.it).


Saranno privilegiate, nei rapporti con gli utenti, le comunicazioni telematiche, postali e telefoniche, tramite i seguenti canali istituzionali:

  • email: ITL.Savona@ispettorato.gov.it
  • pec: ITL.Savona@pec.ispettorato.gov.it
  • posta ordinaria: ITL Savona, Piazza Martiri della Libertà, 9, 17100, Savona
  • telefono: 019 842911
  • lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e martedì dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 16,00.

Tali misure rispondono all’esigenza di evitare, quanto più possibile, momenti di aggregazione che possano facilitare la diffusione del virus.

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