ITL Pesaro – Urbino: sfruttamento e lavoro nero
Gli Ispettori del lavoro dell'ITL di Pesaro - Urbino insieme ai colleghi del Nucleo Carabinieri ed agli ispettori INPS, hanno svolto accertamenti finalizzati
Pubblicazione: 25 Febbraio 2020
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2023
Gli Ispettori del lavoro dell'ITL di Pesaro - Urbino insieme ai colleghi del Nucleo Carabinieri ed agli ispettori INPS, hanno svolto accertamenti finalizzati a contrastare l'illecita intermediazione e lo sfruttamento del lavoro (caporalato) posti in essere da molteplici società operanti esclusivamente nel settore del volantinaggio ai danni di un numero elevato di lavoratori, di nazionalità pakistana, afgana ed africana e/o richiedenti protezione internazionale impiegati con lavoro "cd in nero".
I lavoratori, reclutati e trasportati nella Provincia di Pesaro ed in altre limitrofe, erano affidati al controllo di un caposquadra, monitorati mediante sistemi GPS ed impiegati per più di 11-12 ore al giorno in violazione della normativa in materia di orario di lavoro e riposi, ricevendo una retribuzione pari a sole Euro 30 al giorno.
All'esito delle ispezioni sono stati riscontrati ben n. 70 lavoratori impiegati in nero oltre ad altrettanti irregolarmente occupati ed e' stato individuato un imponibile contributivo pari ad Euro 900mila con un'evasione contributiva di circa Euro 400mila e per gli illeciti amministrativi accertati sono state notificate sanzioni amministrative pari a circa Euro 730mila.