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ITL Brescia: smantellata rete di 250 lavoratori in nero

IIL Nord-Ovest (Milano)
ITL Brescia
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Trovati 250 lavoratori completamente in nero recuperate sanzioni amministrative

Pubblicazione: 21 Gennaio 2020

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2023

Si è conclusa nei giorni scorsi un'attività di controllo, eseguita congiuntamente tra Ispettorato Territoriale del Lavoro, Guardia di Finanza, I.N.P.S. e I.N.A.I.L. di Brescia a carico di un'associazione di promozione sociale dedita, all'illecita somministrazione di lavoratori non regolarmente assunti dalla stessa associazione. I soci sono stati utilizzati nelle mansioni proprie del settore dei servizi alla ristorazione/catering e dell'organizzazione di eventi, presso 22 attività imprenditoriali operanti in molte provincie del Nord Italia. L'operazione –denominata MASTER BLACK – ha consentito di smantellare una fitta rete, in grado di mobilitare e allocare, in tempi strettissimi, all'incirca 250 lavoratori completamente in nero in favore delle imprese utilizzatrici. Tale schema illegale, oltre che aggirare le norme in materia di lavoro, legislazione sociale, previdenziale e assistenziale a tutela dei diritti dei lavoratori, ha consentito di disporre di manodopera a costi più bassi. Inoltre, tra i lavoratori in nero scoperti sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria 13 percettori dell'indennità di disoccupazione che, essendo stati assunti in nero e senza aver preventivamente comunicato le prestazioni di attività lavorativa all'I.N.P.S., hanno continuato a percepire indebitamente l'assegno con conseguente danno al bilancio degli Enti previdenziali ed assistenziali. All'associazione sono stati contestati l'utilizzo di lavoratori in nero e l'illecita somministrazione di manodopera, con l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per oltre € 500.000, e l'evasione dei contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi complessivamente dovuti per oltre € 80.000, con l'irrogazione di sanzioni civili per € 30.000. Alle aziende utilizzatrici sono state contestate sanzioni

amministrative per più di € 50.000 e l'addebito della relativa contribuzione non versata dall'associazione.

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