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ITL Bergamo: caporalato, lavoratori in nero e senza permesso di soggiorno in una ditta cinese

IIL Nord-Ovest (Milano)
ITL Bergamo
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Il datore di lavoro è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per le violazioni previste dal Testo Unico sull'immigrazione

Pubblicazione: 19 Ottobre 2018

Ultimo aggiornamento: 02 Febbraio 2023

Il Nucleo Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Bergamo, unitamente al personale della stazione CC di Gandino (Bg), nel corso degli accertamenti svolti presso una ditta cinese operante nel settore tessile nel Comune di Leffe, hanno deferito in stato di libertà il datore di lavoro per le violazioni sulla intermediazione illecita e caporalato in riferimento a 10 lavoratori.

Sono state contestate violazioni amministrative per l'impiego in nero di 4 lavoratori (maxi sanzione per lavoro nero) con relative sanzioni per un importo complessivo di €14.600,00 ed è stato emesso un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.

Un cittadino di nazionalità marocchina è stato trovato irregolare sul territorio italiano ed accompagnato presso la Questura di Bergamo per l'espulsione.

Il datore di lavoro è stato conseguentemente deferito all'Autorità Giudiziaria per le violazioni previste dal Testo Unico sull'immigrazione in caso di lavoratori occupati trovati privi di regolare permesso di soggiorno.

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