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ITL Pesaro-Urbino: azione di contrasto al caporalato. In arresto imprenditrice cinese

IIL Nord-Est (Venezia)
ITL Pesaro Urbino
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Extracomunitari richiedenti asilo e protezione internazionale sfruttati da una imprenditrice cinese

Pubblicazione: 20 Settembre 2018

Ultimo aggiornamento: 02 Febbraio 2023

Il 18 settembre 2018, al termine di un'articolata attività investigativa, l'ITL Pesaro-Urbino, per il tramite del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL), ha proceduto all'arresto di un'imprenditrice di nazionalità cinese, titolare di un'azienda tessile con sede nel comune di Cagli, con l'accusa di intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro (c.d. "caporalato").

L'imprenditrice reclutava 14 lavoratori extracomunitari, tutti richiedenti asilo e protezione internazionale, presso la struttura di accoglienza, approfittando del loro stato di bisogno e di indigenza e sottoponendoli a condizioni di sfruttamento lavorativo.

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