ITL Ferrara-Rovigo: ispezionata azienda agricola del Polesine, trovati 33 lavoratori in nero
Intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera nei confronti di lavoratori extracomunitari
Pubblicazione: 31 Agosto 2018
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2023
L'ITL Ferrara-Rovigo, per il tramite del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rovigo e unitamente ai militari del Comando Stazione dei Carabinieri di Carmignano di Sant'Urbano, nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno del caporalato e del lavoro nero in agricoltura ha ispezionato un'azienda agricola del Polesine.
Nel corso dell'indagine, durata diversi mesi, sono stati trovati 33 lavoratori extracomunitari in nero (8 donne e 25 uomini per la maggior parte provenienti dalla Nigeria, dalla Costa D'Avorio, dal Senegal e dal Gambia) reclutati presso alcuni centri di accoglienza della provincia di Padova da un soggetto di nazionalità marocchina, titolare di una ditta individuale con sede in provincia di Rovigo.
Contestato il reato di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera e comminate sanzioni amministrative per un importo di oltre 100mila euro.