ITL Pesaro-Urbino: sfruttamento e lavoro nero nel settore della lavorazione infissi

L'11 aprile 2018 l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Pesaro-Urbino, per il tramite del relativo Nucleo Carabinieri e congiuntamente ai Carabinieri della Compagnia di Pesaro, ha portato a termine una specifica attività di indagine volta al contrasto del lavoro nero e sfruttamento della manodopera, nel corso della quale si è proceduto all'arresto di un imprenditore pesarese, esercente attività nel settore di manutenzione, lavorazione e fabbricazione di infissi, per il delitto di intermediazione e sfruttamento di manodopera (ex art. 603 bis c.p.).

Nel corso delle attività di controllo sono state accertate condotte illecite consistenti nel reiterato sfruttamento dei lavoratori, dimissioni forzate, turni di lavoro massacranti, straordinari non pagati e non riconosciuti, retribuzioni palesemente difformi da quanto previsto nel CCNL, violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Veniva, altresì, accertato l'avvio al lavoro di 2 lavoratori extracomunitari richiedenti asilo prima del termine previsto dalla formalizzazione dell'istanza per la protezione internazionale, in violazione delle vigenti disposizioni in materia.

In occasione degli accertamenti sono state verificare le posizioni lavorative di 38 dipendenti, di cui 25 risultati in nero, sono state contestate violazioni in merito al superamento dell'orario di lavoro e riqualificati alcuni rapporti di apprendistato. Sono state quindi irrogate sanzioni amministrative per 71.039 euro ed è stata accertato un'omissione contributiva pari a circa 60.800 euro.