ITL Brescia: lavoro nero, truffe, sospensioni in occasione dei controlli svolti nel periodo di Pasqua
Adottata la sospensione di 3 attività imprenditoriali ed elevate sanzioni per un totale di circa 27mila euro per lavoro nero e irregolare
Pubblicazione: 09 Aprile 2018
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2023
Durante le festività pasquali il personale civile e militare dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brescia ha intensificato i controlli, finalizzati a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro "nero", in diversi settori merceologici, soprattutto in orario serale, notturno e nel weekend.
In particolare, in una carrozzeria di Carpenedolo sono stati trovati due lavoratori "in nero", di cui uno risultava regolarmente assunto presso un'altra ditta dalla quale era assente perché infortunato.
In un centro estetico di Barghe è stata accertata l'occupazione "in nero" di una lavoratrice assunta regolarmente in un altro centro estetico ma assente in quanto in astensione per maternità.
Per entrambi i lavoratori è scattata la denuncia alla Procura per truffa aggravata ai danni dello Stato (INPS e INAIL).
Lavoratori in nero sono stati identificati anche in un bar di Vestone, in una pizzeria di Pompiano, in due bar a Lumezzane e in un altro centro estetico della città.
In totale i controlli, che hanno interessato anche ulteriori attività, hanno portato all'adozione di 3 sospensioni di attività imprenditoriali e all'irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 27mila euro.