ITL Bologna: lavoro fittizio per ottenere permessi di soggiorno
Denunciati 6 stranieri per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica
Pubblicazione: 13 Febbraio 2018
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2023
Finte assunzioni di lavoratori stranieri per ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Un "meccanismo" scoperto nel capoluogo emiliano dai Carabinieri e dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna, che hanno denunciato -per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica- sei stranieri, tre bengalesi e tre pakistani. Tra di loro figurano cinque "dipendenti" e il finto datore di lavoro, titolare anche di un bar la cui licenza è stata sospesa due volte per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
L'indagine è partita su segnalazione dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell'INPS di Bologna. È stato rilevato che il finto datore di lavoro favoriva l'immigrazione clandestina tramite la compilazione di moduli inviati all'INPS in cui falsamente attestava che gli stessi lavoravano per lui come collaboratori domestici; un sistema che permetteva agli stranieri irregolari di ottenere dalla Questura di Bologna il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.