ITL Asti-Alessandria: intermediazione non autorizzata di badanti a scopo di lucro
Gli Ispettori hanno accertato l’esercizio non autorizzato dell’intermediazione di badanti, disconosciuti 56 contratti
Pubblicazione: 30 Gennaio 2018
Ultimo aggiornamento: 06 Febbraio 2023
Gli Ispettori del lavoro dell'ITL di Asti-Alessandria hanno individuato un articolato sistema di reclutamento di badanti organizzato da una pluralità di ditte collegate e non autorizzate all'intermediazione di manodopera.
Le ditte pubblicizzavano, con volantini, il servizio offerto relativo alla ricerca e selezione di personale e alla gestione amministrativa dei rapporti di lavoro successivamente instaurati, lucrando sulle prestazioni rese.
Selezionato il lavoratore, questi veniva "collocato" presso l'assistito che, su indicazione delle ditte intermediarie, provvedeva all'assunzione diretta alle proprie dipendenze. In alcuni casi, sempre su indicazione dell'intermediario, gli assistiti sottoscrivevano con il lavoratore selezionato contratti di lavoro occasionale che sono stati disconosciuti in quanto elusivi delle tutele proprie del rapporto di lavoro subordinato.
Gli Ispettori hanno accertato l'esercizio non autorizzato dell'attività di intermediazione di manodopera provvedendo alle opportune informative all'Autorità Giudiziaria.
Il personale ispettivo ha inoltre disconosciuto 56 rapporti di lavoro occasionale, provvedendo al recupero di contributi previdenziali per complessivi 39.120 euro e all'applicazione di sanzioni amministrative pari a 4.600 euro.