ITL Ravenna: lavoro nero nelle Residenze per anziani
22 giugno 2021
Proseguono i controlli dell'Ispettorato del Lavoro di Ravenna, per contrastare - in tutto il territorio di Ravenna
e provincia – l’occupazione di manodopera irregolare ed i fenomeni di evasione contributiva e di concorrenza
sleale.
A seguito di una vasta e mirata operazione che ha interessato le case famiglie e di assistenza anziani nel
territorio Ravennate, il personale ispettivo dell’Ispettorato di Ravenna, ha scoperto - in diverse strutture -
alcuni lavoratori che prestavano attività di assistenza agli anziani, sprovvisti di ogni contratto di lavoro.
Nel corso delle verifiche – che hanno interessato gli anni 2018 – 2021 - gli ispettori hanno accertato che su
decine di posizioni lavorative, la metà era completamente sconosciuta al Centro per l’Impiego, all’INPS ed
all’INAIL; due lavoratori avevano lavorato, senza coperture previdenziali e senza alcuna comunicazione di avvio
al lavoro, per 6 mesi.
I lavoratori in nero venivano occupati anche in turni di notte, e i datori di lavoro non li avevano sottoposti
nemmeno alle visite mediche di idoneità al lavoro notturno, con danno alla sicurezza ed alla integrità psicofisica
degli addetti.
Nelle fasi dei controlli, è stato accertato che anche parte dei lavoratori regolari con il contratto non avevano
fatto le visite mediche per la idoneità a svolgere il lavoro nei turni notturni.
Da attività di verifica sulla tracciabilità dei pagamenti stipendiali, gli ispettori hanno anche accertato che alcuni
lavoratori, prendevano lo stipendio fuori busta con importi diversi da quelli segnati nelle buste paghe.
Da ulteriori approfondimenti investigativi, è stato accertato che parte dei lavoratori lavoravano per 7 giorni su
7 senza riposi e superando – negli anni in verifica - i limiti di straordinari previsti dalla Legge e dal Contratto
Collettivo.
Sono state accertate violazioni per 60 mila euro e sono stati recuperati gli imponibili previdenziali per un
ammontare di 50 mila euro.