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ITL Ferrara-Rovigo: sospeso un cantiere per sicurezza e lavoro nero

20 dicembre 2021


L'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ferrara-Rovigo, sede Ferrara controlla due cantieri: sospensione dell'attività imprenditoriale e scarsa sicurezza.

Scarsa sicurezza per le maestranze, rischio di interferenza tra cantieri e lavoro nero: è questo il bilancio della verifica effettuata nel fine settimana da ispettori del lavoro di Ferrara e Bologna, nell'ambito dell'Unità di progetto Sicurezza allestito dall'Ispettorato interregionale del Nord-Est per intensificare l'attività di controllo in materia di prevenzione degli infortuni.

All'atto della verifica ispettiva erano attivi contemporaneamente due cantieri – uno edile per la costruzione di un palazzo, uno stradale - con profili di interferenza e potenziale rischio per i lavoratori.

Al lavoro erano presenti  6 aziende  - una nel cantiere stradale e cinque in quello edile tra cui gli operai dell'impresa affidataria, quelli della carpenteria oltre ai ponteggiatori - che occupavano complessivamente  17 operai, impegnati  nella posa dei ferri di armatura, nella realizzazione di ponteggi a sbalzo.

Nell'immediatezza del controllo veniva riscontata l'inadeguatezza del ponteggio sul quale  stavano operando diversi lavoratori  con pericolo di caduta verso il vuoto all'interno del cantiere stradale, dove tra l'altro stavano operando alcune macchine operatrici.

Come primo provvedimento, a tutela della integrità fisica degli stessi lavoratori, sono stati fatti allontanare i carpentieri in quota dove mancava una parte del ponteggio, rendendo off-limits la zona insicura per evitare che vi si potesse operare prima della sua messa in sicurezza.

Subito dopo sono stati convocati i coordinatori della sicurezza dei rispettivi cantieri per l'esame e la gestione  dei rischi interferenziali tra i due cantieri, che  hanno provveduto alla sospensione immediata delle zone e delle  fasi di interferenza in attesa della pianificazione degli interventi comuni e condivisi.

Gli ispettori  hanno notificato ai datori di lavoro  provvedimenti prescrittivi sanzionatori sia all'impresa della posa ferro (cadute dall'alto) sia all'impresa affidataria (mancata gestione della sicurezza del cantiere e mancata sorveglianza anche in materia di rischi interferenziali).

Nel corso della verifica è altresì emerso che uno sui tre pontisti egiziani era in nero e e privo di documenti d'identità, motivo per cui è  stata fatta intervenire la locale Stazione dei Carabinieri  per procedere alla sua identificazione.

Ricorrendone i presupposti, nei confronti di quest'ultima azienda è stato elevato provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale con effetto immediato.